Curiosità ed emozioni nel giardino all’italiana di Villa Lante
Quest’oggi racconteremo di uno tra i gioielli più preziosi della Tuscia: il giardino all’italiana di Villa Lante.
Un maestoso connubio di arte e natura, a pochi km dal centro di Viterbo, Bagnaia precisamente.
La passeggiata nel giardino
La fontana dei quattro mori incorniciata da un perfetto labirinto di siepi, è di certo l’immagine più conosciuta e forse emblematica di Villa Lante; tuttavia ti invitiamo a visitarla per ammirarne i numerosi angoli altrettanto affascinanti.
Quali? Lo stesso progetto
ingegneristico ed architettonico va a sfruttare il dislivello su cui si
sviluppano i giardini (16m), dando vita a giochi d’acqua in diverse fontane.
Se sei appassionato di fotografia, non dimenticare la macchinetta fotografica (ed il cavalletto se vuoi immortalare gli
scrosci d’acqua, per un effetto “seta”).
Salendo le terrazze dei giardini ed accompagnate dalle rigogliose siepi, abbiamo ammirato il panorama al tramonto ed apprezzato gradualmente la fontana dei lumini, circolare e a gradini, immersa da antichi alberi. Qui ti sentirai come in un “giardino segreto”.
Seguendo, nella terza terrazza ci siamo imbattute in quello che era il grande tavolo da pranzo del Cardinal Gambara e dei suoi ospiti; un lungo tavolo di pietra con al centro una cavità contenente acqua corrente.
Stupefacente e anche utile all’evenienza durante i pasti.
Immagina, siamo nel 1500 alla corte del cardinale e da sfondo ai pranzi certamente sfarzosi, i suoi commensali potevano ammirare la fontana dei Fiumi. Il gruppo scultoreo in peperino di grandi dimensioni raffigura infatti le divinità fluviali, Tevere e Arno.
Personalmente la reputo una delle terrazze più scenografiche ed originali di Villa Lante; ogni volta cerco infatti nuove angolazioni per immortalarne i dettagli.
Proseguendo veniamo accompagnate da un ruscello artificiale “a catena” opera del Vignola, per poi giungere alla fontana conosciuta come “teatro delle acque”. Qui assistiamo ad uno spettacolo di fontane, grottini e sculture che emergono dalle acque.
Voltando le spalle al complesso e con il gorgoglio dell’acqua ancora nelle orecchie, ammiriamo Bagnaia sullo sfondo, le strutture dei due casini posti uno di fronte all’altro e l’intera Villa a colpo d’occhio.
Un bellezza senza tempo che mi fa innamorare ogni volta.
Villa Lante: qualche curiosità
Forse se non sei del posto potresti non sapere i piccoli segreti nascosti dentro Villa Lante:
- Il cardinal Gambara, estremamente ghiotto anche di gelati ha espressamente richiesto e fatto costruire una ghiacciaia.Addentrandoti nella zona della tenuta ad ingresso gratuito, puoi trovarla, sebbene sia un po’ abbandonata a sé stessa.
Si tratta di una grande vasca profonda 10m che veniva riempita di neve; così che gelato e bevande fresche fossero subito pronte. - Villa Lante nasconde simboli e allegorie ben definiti. L’acqua infatti, intesa come elemento primordiale viene domata dalla razionalità umana attraverso trasformazioni ed evoluzioni. Inoltre ogni fontana rappresenta uno dei quattro elementi naturali: acqua, terra, fuoco e aria.
- All’interno della tavola di pietra cava, in alcune visite abbiamo notato piccoli gamberetti grigi di acqua dolce. Il gambero non a caso, ricorre in numerose situazioni all’interno della villa, simbolo dell’autorità committente.
Cosa vedere nei pressi del giardino di Villa Lante
Se hai scarpe comode con te, ti consigliamo di proseguire per circa 17 km (20-25 minuti con l’auto) e immergerti nel silenzio e fascino della Faggeta dei Monti Cimini.
Puoi parcheggiare comodamente nella zona adibita e decidere quale percorso preferire; in ogni caso se ami la natura ne resterai soddisfatto.