Vogliamo raccontarvi una delle esperienze più rilassanti di questa estate: il bagno di bosco! Sapete cos’è? Si tratta di un’immersione in zone boschive attraverso camminate meditative e pratiche arboree. Ho partecipato a questa nuova e bellissima esperienza grazie alla coach Daniela Oroni, direzione Eremo di San Girolamo, sul Monte Fogliano a Vetralla.
Daniela ci aveva già parlato del Forest Bathing nell’intervista rilasciata a Tusciando, ma voglio raccontarvi com’è vivere il Bagno di Bosco in prima persona.
La location: l’Eremo di San Girolamo
La destinazione finale della nostra passeggiata è l’Eremo di San Girolamo: uno dei luoghi più suggestivi di Monte Fogliano. Un luogo che trasmette energia, ideale per il nostro cammino di consapevolezza. Vi si arriva con un breve trekking sullo stesso sentiero in salita, lasciando le macchine poco dopo il Convento di San’Angelo.
Racconto di una giornata nei boschi con la coach Daniela Oroni
Daniela inizia spiegandoci cos’è il bagno di bosco e che cosa andremo a fare.
Il tema della giornata è intrinseco di significato: bastare a se stessi.
Il bosco di cerri e faggi diventa la metafora perfetta; in cerchio e in silenzio, Daniela ci legge un bellissimo passo riguardante il faggio:
C’era una volta un faggio, cresciuto all’ombra degli alberi più grandi. Per raggiungere la luce sapeva che doveva farsi spazio tra i rami dei suoi simili con forza, coraggio, creando sopratutto un suo spazio sacro da dove attingere energia per riportarla all’ ambiente circostante. Mentre cresceva comprendeva sempre di più che era importante non svalutare le sue esigenze, ma cercare con costanza e pazienza l’ambiente giusto per poter prosperare. Sapeva che nessuno lo avrebbe rispettato se per primo non avesse dato spazio a ciò che lo faceva star bene.
Proteggendo il suo spazio sacro e sviluppando la capacità di bastare a sé stesso poté relazionarsi armoniosamente con gli altri alberi e animali del bosco, mantenendo la sua unicità e bellezza.
Si inizia!
La pratica del Bagno di Bosco
Il bagno di bosco permette di riconnetterci al nostro corpo e alle nostre esigenze: iniziamo quindi con uno stretching non guidato. Ognuno segue il proprio istinto e quello che maggiormente sente di fare.
Anche il solo allungarsi in un ambiente boschivo aiuta ad entrare in sintonia con il luogo e con se stessi.
La prima pratica consiste nello scegliere un luogo che ci ispira. Possiamo andare dove vogliamo, sederci o camminare. Lo scopo è quello di iniziare a lasciare andare. Abbandonare tutto il carico che ci portiamo dietro. Mi dirigo verso un angolo che ha una bella luce che filtra tra i rami…
Iniziamo una camminata lenta, meditativa. In silenzio, nella consapevolezza dei movimenti.
Arriviamo poi all’Eremo e abbiamo tempo di esplorarlo e fotografarlo. Chi già c’è stato può coglierne la bellezza ogni volta, al variare delle stagioni.
Scegliamo poi un albero. Lo abbracciamo se vogliamo, lo tocchiamo. Interagiamo con lui come essere vivente. Lo guardiamo e prendiamo ispirazione: perchè abbiamo scelto proprio lui?
La terza pratica consiste nel trovare 3 oggetti che rispondono a 3 domande diverse che la coach ci pone. Sembra difficile trovare oggetti in un bosco che rispondano a delle domande, ma il bello del bagno è anche questo! L’ispirazione arriva quasi subito, come un richiamo. Parto alla ricerca di qualcosa che rappresenti la mia risposta e finchè non ho trovato il primo oggetto non proseguo. Posso camminare, fermarmi, osservare, cercare ancora.
Alla fine ogni componente del gruppo porta con sè il proprio “bagaglio” e, se vuole, condivide una breve riflessione. Infatti ciò che viene portato dal singolo può essere d’ispirazione e riflessione per tutti gli altri componenti del gruppo.
L’ultima pratica è forse la più bella: si crea un proprio totem!
Come? Legando insieme gli elementi trovati. Abbiamo a disposizione, ago, filo, forbici. La creatività viene esaltata nella sua massima espressione con elementi semplici, ma profondamente connessi con la nostra personalità. Possiamo portare con noi il totem o lasciarlo nel bosco: rappresenterà il nostro bastare a se stessi.
Concludiamo con un cerchio, le mani che si toccano, l’energia che fluisce e un’intenzione che nasce dentro di noi rispetto agli elementi che abbiamo raccolto. Continueremo a portarci l’insegnamento tratto e ad applicarlo alle nostre giornate.
Prossimi appuntamenti di Bagno di Bosco nella Tuscia con Daniela
Si tratta di un’esperienza altamente consigliata, soprattutto se amate i boschi e la pace che trasmettono. Possiamo confermare tutti di aver tratto degli insegnamenti e aver scoperto qualcosa di noi, in maniera semplice.
I prossimi appuntamenti di Daniela sono:
Domenica 27 settembre 2020
Domenica 11 e 25 ottobre 2020
Info e prenotazioni: 339 6800489 Daniela