Castello Ruspoli a Vignanello: un posto ancora poco conosciuto ma assolutamente da visitare!
Vignanello è un piccolo borgo poco distante da Viterbo e a circa 70 km da Roma.
Le sue strette vie e i suoi angoli ben si prestano ad una passeggiata per una gita fuori porta.
Luogo dove assaggiare le specialità della Tuscia, come l’olio e il vino novello nella stagione autunnale, Vignanello è immerso nella natura dei Monti Cimini, che ne influenzano clima e tradizioni.
La sua storia ha origine antichissime: risale al tempo degli Etruschi, di cui vi rimangono numerose testimonianze.
Passeggiare tra le case scavate nel tufo è un’esperienza rilassante per ogni visitatore, ma quello che sicuramente fa rimanere a bocca aperta è la visita del Castello Ruspoli, in cui vi porteremo.
Storia del Castello Ruspoli
Tutto iniziò nel 1531 quando Papa Clemente VII concesse Vignanello in feudo a Beatrice Farnese. Questa ebbe una figlia, Ortensia, che sposò Sforza Marescotti. Da allora i destini delle due famiglie si unirono, fino a giungere agli antenati di Marcantonio e Ottavia Orsini, da cui discendono i Ruspoli, gli attuali proprietari.
La storia del Castello è ben rappresentata dall’albero genealogico dipinto su una parete delle stanze: una generazione in divenire, dove si possono ammirare i legami tra le famiglie e le discendenze che sono arrivate ai giorni nostri.
Le fondamenta del Castello risalgono al 1280, quando era una semplice rocca; il susseguirsi di ricostruzioni e cambi di proprietà lo hanno portato ad essere la fortezza che è oggi, costruita attorno al 1574.
Il Castello ha quattro torrioni angolari che si ergono da un fossato, con saracinesche e ponti elevatoi su entrambi i lati: da una parte ci si affaccia sulla piazza principale, dall’altra sul giardino segreto, di cui parleremo più avanti.
Notevole dal punto di vista paesaggistico è la vite che avvolge come un manto rosso parte del castello nella stagione autunnale, dando un tocco di colore anche alle giornate più fredde.
I giardini all’italiana
La visita guidata inizia dai meravigliosi giardini all’italiana in stile rinascimentale, uno degli esempi più belli e meglio conservati nel Lazio.
Dalla forma geometrica ben definita, i giardini accolgono le iniziali di Ottavia Orsini, che lo fece realizzare nel 1611, e dei suoi figli. Al centro una fontana semplice, che rimarca la grandezza e la bellezza delle siepi che la circondano.
Attraversato da 4 viali, il giardino è formato da 4 aree: il Giardino di Verdura, il Giardinetto Segreto, il Barchetto e il Barco, questi ultimi utilizzati per le battute di caccia.
A sud, invece, compare un Giardino “segreto”, più piccolo e soleggiato: qui le siepi di bossolo sono state tagliate con maggiore fantasia.
Viaggio tra le stanze nobiliari di Castello Ruspoli di Vignanello (VT)
Entrando nel Castello si viene catapultati direttamente nel Rinascimento.
Le stanze del castello sono meravigliose: pareti affrescate, quadri con i ritratti degli avi, ornamenti e oggetti a decorare mobili antichi. Non è difficile immaginare la vita sfarzosa dei nobili, il calore dei camini, le lunghe tavolate illiminate da lampadari preziosi.
Soffitti alti e porte originali rievocano il sapore di una dinastia ricca, che ebbe nella Tuscia un ruolo molto importante.
Durante la visita varchiamo ogni porta e ci soffermiamo in quelle stanze vissute, dove passato e presente si mescolano. Il Castello infatti è privato, per questo motivo non è possibile scattare troppo foto.
Affacciandoci dalle finestre lo spettacolo dei giardini si apre alla nostra vista, incorniciato dalla vite rossa.
Si arriva infine a visitare le stanze di Santa Giacinta: la guida ci racconta una storia difficile, che vale la pena ascoltare di fronte alla sua eredità, immersi in quella che è stata la sua affascinante ma travagliata vita.
Informazioni per la visita
Il Castello è accessibile solo con visita guidata e prenotando il biglietto sul sito ufficiale.
Occasionalmente, è anche sede di eventi e cerimonie.
Vale sicuramente programmare una visita a Vignanello e al Castello: è importante verificare la possibilità di prenotarlo o potrete rimanere delusi!
Vi consigliamo poi un giro anche alla vicinissima Vasanello: i suoi vicoli sono ornati dagli abitanti con tanta cura e passione, impossibile non amare questi luoghi!