Passeggiata tra i vicoli del borgo
Il borgo di Corchiano è il perfetto punto di partenza per la visita alle forre.
Il tempo sembra essersi fermato in questo piccolo paese.
Passeggiando tra i vicoli si respira il silenzio tipico dei paesi arroccati e una ritrovata lentezza.
Il borgo di Corchiano si erge su uno sperone di tufo e si affaccia sul Rio Fratta, un affluente del Tevere che ritroviamo anche addentrandoci nelle forre.
Anticamente questo territorio era chiamato Falisco e venne abitato fin VII secolo a.C. dagli Etruschi. Ne sono testimonzianza i numerosi reperti archeologici ritrovati.
La storia di Corchiano ha conosciuto diverse epoche: dal decadimento dovuto alla dominazione romana al ritrovato splendore come centro strategico dei commerci, fino ad arrivare alla distruzione dell’incendio che avvenne nel 1798.
Oggi è un paese poco abitato, dove è facile trovare anziani seduti fuori dalla porta di casa a chiacchierare o a sistemare i curatissimi vasi di fiori. Le vie sono strette e facilmente percorribili a piedi. Le auto sono ridotte al minimo.
Per chi non conosce la Tuscia imbattersi in Corchiano è un’esperienza originale che sa di antico. Ma il piccolo borgo conquista anche noi del posto: se presti attenzione puoi trovare piccoli segreti della sua storia in ogni scorcio.
Antichi lavatoi, le pareti esterne in pietra di case vissute, il silenzio dei vicoli abitati dai gatti che di tanto in tanto trovi appisolati al sole.
Insomma, tutto riporta a consuetudini che hanno il sapore dei primi anni del ‘900.
La nostra passeggiata segue le mura in tufo, si affaccia sullo strapiombo fitto di vegetazione e prosegue lungo le viuzze senza una direzione precisa. Lungo il cammino incontriamo sguardi incuriositi e abitanti pronti ad aprirsi in un sorriso.
Quindi se hai voglia di una passeggiata rilassante fa al caso tuo; ma se ami paesi più vivaci con negozietti e turisti è meglio rivolgersi altrove.
Gita alle forre di Corchiano
Appena fuori dal centro abitato di Corchiano è possibile addentrarsi nella ricca vegetazione che circonda le forre, monumento naturale che si estende per 44 ettari lungo il Rio Fratta.
Le forre falische sono tipica della Tuscia e si presentano come lunghe vie scavate nel tufo che è possibile percorrere ancora oggi.
Possiamo ancora vedere i cuniculi dove venivano riposte le vivande e antiche grotte preistoriche e protostoriche utilizzate come riparo dai nostri antenati.
Continuando la passeggiata giungiamo ai resti di un ponte di epoca romana, risalente a III secondo d.C., da dove si scorge una piccola cascata generata dal fiume. Volendo possiamo anche fermarci per un pic-nic o una breve sosta ristorativa nel piccolo tavolo di legno che si trova lungo il tragitto.
Attraversare le forre permette al visitatore di immergersi completamente nella suggestione del luogo perchè sono altissime e maestose. La curiosità di scoprire anfratti, scavi, testimonianze di un’epoca lontata viene ampiamente ripagata!
Purtroppo molti punti del tragitto sono sporchi e non tutto è curato come avviene in paese. La vegetazione copre parti del percorso e parte del ponte. Senza dubbio una maggiore attenzione renderebbe l’esperienza più gradevole e gratificante.
Attenzione poi alla stagione: influisce molto sul paesaggio ma anche sul proprio benessere. In una calda giornata è importanti dotarsi di uno spray antizanzare e lasciare a casa sandali e scarpe aperte. Siamo pur sempre in un territorio incontaminato e possiamo trovare piante urticanti e insetti perfettamente a loro agio nell’ecosistema!
La giornata ideale per visitare Corchiano e le forre
Se desideri addentrarti completamente nello spirito del luogo consigliamo di seguire questi step:
- Arrivo in mattinata a Corchiano. Consigliamo di parcheggiare la macchina appena fuori dal paese, in corrispondenza con l’entrata alle forre, e proseguire a piedi.
- Addentrati nella natura e percorri la via cava, attraversa il ponte, lasciati conquistare dalle grotte e dalla vegetazione tipica del territorio. Puoi poi scegliere se tornare indietro o proseguire fino alla Chiesa. Tutto dipende da te!
- Al termine del trekking probabilmente la fame si farà sentire. E cosa c’è di meglio se non gustare piatti tipici locali? Ci sono trattorie ed osteria a buon prezzo che offrono un buon piatto caldo, in perfetto stile corchianese.
- In alternativa, se hai con te il pranzo al sacco, il nostro consiglio è di consumarlo proprio con le forre come scenario di sfondo, magari ad uno dei tavoli da pic-nic lungo il percorso. Ovviamente tutto ciò nel pieno rispetto dell’ambiente.
- È giunto il momento di visitare il borgo: il pomeriggio è il momento ideale per una passeggiata senza meta e per godere della luce che filtra dal bosco circostante e illumina le case con colori dorati.
- Infine, puoi scegliere se gustare un bicchiere di vino come aperitivo, accompagnando l’arrivo della sera, o ripartire subito verso il luogo di rientro.
Hai mai visitato il borgo di Corchiano e le forre? Hai qualche suggerimento da dare a chi visita questi luoghi? Scrivilo nei commenti!